ROMANZO DI DOSTOEVSKIJ "DELITTO E CASTIGO"  

In questa escursione rivivrete le emozioni del romanzo di Fyodor Dostoevskij "Delitto e Castigo" dal vivo. Si vedranno molti luoghi menzionati nel libro e persino fare quei 730 passi da dove Raskolnikov viveva a dove ha ucciso la vecchia signora. Alcuni colpi di vodka in arrivo. buona escursione!!!

ROMANZO DI DOSTOEVSKIJ "DELITTO E CASTIGO"  
DURATA 3 ORE AUTO E GUIDAda 30 € a persona

Tanti romanzi di Dostoevsky si svolgono a San Pietroburgo, ma "Delitto e castigo" è l'opera più importante di San Pietroburgo, ambientata nell'estate del 1865.
L'escursione darà la possibilità di ricordare le seguenti scene del romanzo "Delitto e castigo":
- Sennya Square, dove avvenne la conversazione tra Elisabetta e una donna mercante e dalla quale Raskolnikov scoprì che la vecchia signora (agente di pegno) sarebbe rimasta sola la sera a casa sua ...
- Stolyarniy lane, famosa per avere 18 taverne in 16 case ...
- Case, dove viveva Dostoevsky ...
- La casa di Radion Raskolnikov, dove si trovava un appartamento simile ad un guardaroba ...
- Canale Ekaterininsky… con la casa di Sonya ... e la casa del mediatore di pegni Alyona Ivanovna ...

Dostoevsky nacque a Mosca nel 1821, ma trascorse 28 anni della sua vita a San Pietroburgo. Il suo primo romanzo scritto a San Pietroburgo è "Poveri". Nel 1849 Dostoevsky fu arrestato per essere stato membro del club di Petrashevsky, che spinse al pubblico idee rivoluzionarie e socialiste. Fu condannato a morte, ma in seguito fu mandato in esilio, fino al 1854. Nel 1859 Fyodor Mikhailovich scrisse a suo fratello maggiore Mikhail che voleva creare un romanzo che gli era venuto in mente sin dai tempi della prigione. Questo romanzo con i suoi ultimi pensieri e sentimenti.

Alla fine della lettera fece un piccolo commento: "Questo mi renderà famoso ..." Durante il 1860 Dostoevsky giocava molto, era un giocatore di carte, e per questo "vizio" doveva sempre più soldi e di conseguenza cercò di scappare dai creditori.

Nel giugno 1865 Dostoevsky vendette i diritti editoriali di tutte le sue opere a Stellovsky e accettò l'obbligo di scrivere un nuovo romanzo entro il 1 ° novembre 1866. Accettò anche che se non lo avesse fatto, Stellovsky sarebbe stato il proprietario di tutti i romanzi di Dostoevskij, compresi quelli futuri. Lo scrittore dovette iniziare "Delitto e castigo" ma lo finì solo nel 1867. Diede l'altro romanzo a Stellovsky, il "Giocatore d'azzardo", che era per molti versi un'autobiografia.

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